Il libro è stato un mezzo di diffusione del culto e dell’iconografia della Madonna di Loreto importantissimo, la prova tangibile sono i numerosi esemplari conservati presso le molteplici biblioteche in Europa ed in Italia a partire da quella locale intitolata a Padre Clemente Benedettucci.
La scelta degli esemplari esposti in questo breve percorso bibliografico, è circoscritta al patrimonio librario di carattere lauretano, aventi l’immagine a stampa della Vergine lauretana, in particolare quella più ricorrente della Madonna che tiene in braccio il Bambino, seduta sopra la casa-chiesa, trasportata dagli angeli e divulgata a partire dalla seconda metà del XVI secolo, popolarmente detta Madonna del tettarello o Madonna dei cuppitti. Le stampe sono la dimostrazione dell’enorme divulgazione e fama ottenuta nei secoli da una tipologia iconografia specifica, che in qualche modo ha incentivato un certo tipo di devozione, culto e riti religiosi.
Le stampe riprodotte sui libri, sugli oggetti di culto diffusi tra i devoti, fino ai modelli plastici, che numerosi vennero prodotti in diversi materiali, funzionali alla devozione e al trasporto durante la processione, resa molto suggestiva dalla teatralità dell’evento, in cui il modellino veniva fatto ondeggiare in modo da suggerire il volo, consentono un esame dettagliato e preciso dell’evoluzione e divulgazione nei secoli della devozione e della trasformazione iconografica della Vergine di Loreto.